Caro destinatario delle mie
lettere,
è brutto non poterti dare un
volto o un nome. Non riesco a figurarti neanche nella mia mente e forse dovrei
anche chiederti scusa. Ti scomodo senza sapere chi sto scomodando ma, in fin
dei conti, mi fa piacere scriverti e questo dovrebbe (forse!) poter sollevare di poco la mia colpa.
Ho una strana sensazione addosso.
A te capita mai? Un senso di pesantezza, un macigno tra il petto e lo stomaco
che crea un groppo alla gola. Non so cosa sia, non so da dove venga, non so
quando andrà via. Forse li si fermano tutti i pensieri che non riesco a
deglutire, forse (in mancanza d’altro) è un modo per far sentire che ci sono. Ci
sono e mi svuotano, vorrei dire ma non so cosa. Vorrei scrivere ma non esce
nulla, non riesco a esprimermi, guardo le mani e non ci vedo nulla. Non è
impotenza e neanche tristezza, è un qualcosa a cui non so dare il nome. È forse
il frutto di un tanto pensare che ti porta niente, è la volontà inespressa e
inesaudita di voler fare quel qualcosa in più e che ancora resta ferma.
Poggiare ogni sera la testa sul cuscino e dire ‘’cosa ho fatto oggi? Potevo far
di più, allora perché non l’ho fatto?’’. È brutto non riuscire a capire perché questo
continuo senso di anacronismo, come se appartenere a questa generazione fosse
una condanna. Io mi sento così e non è la lagna del ‘’nessuno mi può capire’’. È
essenzialmente il voler parlare in un certo modo di determinate cose e aver
paura di esser presi per matti. Il voler confidarsi di questo e quel pensiero e
ricevere sguardi torvi. Sai quant’è difficile vivere senza catene e sentirsi
rinchiusi? Forse questa è la mia condanna, fare tante domande, e a chi poi?, e
non ricevere risposta. È trovarsi in un androne freddo e desolato, senza niente
e nessuno, e sentire solo il rimbombo della propria voce. È urlare in una
piazza gremita di gente senza essere ascoltati.
Ad ognuno la propria croce, ed io
concludo con una mezza citazione:
nella speranza che qualcuno ti consoli / con l'ignoranza di chi dorme sugli allori.
A presto.. ma quand'è '"a presto"?
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